Gallipoli, la settimana santa

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Gallipoli, la Settimana Santa

Il nome Gallipoli deriva dal greco Kale Polis e significa “la città bella”.

Soltanto questo potrebbe bastare a renderla la prossima destinazione nella lista dei desideri per le vacanze in Puglia. Ma non è tutto. Si potrebbe pensare che le sue splendide spiagge cristalline e la movida notturna la rendono visitabile preferibilmente nel periodo estivo, ma anche durante la Pasqua Gallipoli offre interessanti proposte, soprattutto per quanto riguarda le celebrazioni della settimana santa. Le festività hanno inizio il venerdì di passione (precedente alla Domenica delle palme),con la Processione dell’Addolorata durante la quale l’antica statua trasportata dai membri delle confraternite locali, parte dalla chiesa di Santa Maria del Carmelo e percorre le strade di tutto il paese.

 

Dopo il tramonto del Venerdì santo invece, si svolge la tradizionale processione organizzata dalla confraternita di S. Maria degli angeli, nella quale le statue dei misteri dolorosi vengono trasportate fino alle prime ore della notte del sabato santo, accompagnate dal suono della tipica “trozzula” (particolare strumento in legno con maniglie metalliche dal suono fortemente acuto). Infine le celebrazioni si concludono con la processione dell’Addolorata, chiamata la Desolata che ha luogo all’alba del Sabato Santo. I cosiddetti “incappucciati”, vestiti con il camice bianco e il tradizionale cappuccio, precedono in processione la statua della Desolata e del Cristo. Il momento più suggestivo è senza dubbio l’incontro delle due statue per l’estremo saluto a cui fa sfondo la spiaggia della Purità ed una folla commossa.  

 

Fonti fotografiche:

  • ilpaesenuovo.it
  • piazzasalento.it
  • otrantooggi.it

 

 

 
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