La Puglia arcaica e magica sbarca negli Stati Uniti con Italia.org
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Bisceglie – «Puglia da vivere e Puglia da assaggiare». Potrebbe essere lo spot ideale per la terra di Puglia che, a differenza di quanto accade in Italia, sta sviluppando una eco turistico-culturale negli Stati Uniti. Insomma, la Puglia arcaica e magica, che sopravvive alle aggressioni della modernità, è diventa il principale polo di attrazione per i flussi turistici americani, come ha spiegato Frank N. Lieggi, responsabile del portale Italia.org, un supporto importante creato non solo per gli americani, ma anche per diffondere la conoscenza del patrimonio italiano, fuori dal convenzionale e dal turismo mordi e fuggi, che non vive le esperienze del territorio nel territorio.
L’incontro, tenutosi all’Hotel Villa di Bisceglie in un clima di estrema cordialità e amicizia, è stato organizzato da Mimmo Santoro, Presidente dell’Assicral Italia Network (cui fa capo l’Associazione Italiana Circoli Ricreativi e Associazioni Libere) e da Donatella Leonetti di Try Again Travel, specializzata in itinerari particolariper Puglia e Basilicata per turisti appassionati di arte, cultura, mare, cucina ed enogastronomia locale, secondo l’antica tradizione mediterranea.
Importante è stata anche la fattiva collaborazione della Famiglia Ruggiero, titolare dell’Hotel ospitante, che ha anche messo a disposizione la struttura alberghiera per l’evento e, soprattutto, per Mr. Frank che sta realizzando in questo periodo un tour in Puglia alla riscoperta non solo delle sue origini (è un italo americano, emigrato all’età di soli 3 anni negli Stati Uniti, con i suoi genitori), ma anche di tutti quei posti e di tutti quei scenari da proporre agli americani assetati di novità, di cultura e natura, di storia e luoghi magici. E non si può certo dire che la Puglia non sia ricca di posti stupendi.
Insomma, sembra che dagli Stati Uniti sia arrivata una ventata di buono e sano ottimismo sulle possibilità di sviluppo turistico della Regione Puglia. Un turismo che non solo vuole godere delle meraviglie architettoniche e paesaggistiche della nostra terra, ma vivere anche momenti esaltanti alla riscoperta di antiche masserie, castelli, città medioevali, piatti tipici, del pane, della pizza, finanche delle verdure, oltre che ovviamente dell’olio extravergine di oliva (tradizioni, folclore, cucina e forse anche emozioni di un passato che non è solo storia ma è anche leggenda).
Gli Americani, magicamente attratti da questa terra, hanno purtroppo scoperto tardi la Puglia, forse per la scarsa capacità di promuoverla. Il vento sembra essere mutato.
Non è mancata un’amorevole conversazione con Mr. Frank, che ha illustrato tutte le potenzialità insite nell’esportazioni di prodotti tipici pugliesi negli Usa, come la coratina, l’oliva che rende al palato un olio straordinario, la “fcazz?” o ai favolosi taralli di Turi che stanno spopolando negli Stati Uniti.
Fonte: www.quindici-molfetta.it