Mare, boschi e spirito: Gargano per tutti i gusti

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Pasqua bassa, pochi turisti quest'anno sul Gargano. Ma niente paura: la stagione si sposta solo un pò più in là. Alla metà di Aprile, ad esempio, quando sullo Sperone d'Italia sono attesi migliaia di escursionisti dal Nord Europa a caccia di orchidee nei boschi. Ce ne sono di variegate e naturalmente di bellissime sul Promontorio, una particolarietà unica che ha stregato già da qualche anno cultori, appassionati, ma anche semplici curiosi attratti dal "mito" botanico tutto garganico. É l'altra faccia del promontorio, una delle tante cha affiancano il Gargano dall'immagine esclusiva della vacanza sole e mare legata alla villeggiatura classica. Sono stati soprattutto i turisti stranieri ad accreditare queste nuove opzioni di vacanza naturalistica: dalle orchidee, alla macchia mediterranea, fino alle gole (grave, si chiamano qui) dell'area più interna. Ma se tedeschi, svedesi e norvegesi sono attratti dalla vacanza naturalistica, polacchi, cechi e russi si concentrano di più sul mare e sui luoghi sacri: san Pio, la grotta dell'Arcangelo San Michele a Monte Sant'Angelo, la Madonna dell'Incoronata alle porte di Foggia. Un flusso che si intensifica fra maggio e giugno ma che proseguirà nel corso di tutta la calda estate pugliese.

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