Ricette di Pasqua: l'agnello di pasta di mandorle

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Ricette di Pasqua, l'agnello di pasta di Mandorle

Uno dei dolci tipici della tradizione Pasquale in Puglia è l’agnello di pasta di mandorle. La pasta di mandorle (detta anche pasta reale) è molto simile al marzapane, con la differenza che l’una è cruda, l’altro cotto ed è preparata con uno dei frutti tipici della Puglia: la mandorla. L’origine di questa tradizionale pasta per dolci è piuttosto incerta e confusa. Secondo alcuni, sarebbe stata inventata da una monaca leccese che nel 1680 ne scrisse la ricetta. Tuttavia, compaiono riferimenti a questo dolce persino nel “De honesta voluptate et valetudine” scritto da Bartolomeo Sacchi detto il Platina, umanista e gastronomo Italiano del 1400. C’è chi pensa addirittura che le caratteristiche di questa pasta rimandino in un certo senso alla cucina araba e infatti esiste un manoscritto arabo del 1226 in cui si parla della Faludhaj, antenata della pasta di mandorle. Si potrebbe tornare ancora più indietro nel tempo, fino ai Romani e agli Etruschi, ma è meglio fermarsi e tornare in Puglia. Qui con l’ausilio di appositi stampi si realizzano pecore e agnelli in pasta di mandorle, che rimandano alla tradizione cristiana e simboleggiano il sacrificio di Cristo.

INGREDIENTI:

– 500 g di mandorle pelate

– 500 g di zucchero a velo

– 1 bustina di vanillina

– 1 DL di acqua

– cannella q.b.

PROCEDIMENTO:

Tritare finemente le mandorle con un frullatore. Mescolare l’acqua con lo zucchero e versare il composto in un tegame. Scaldare il composto su fiamma bassa, mescolando, fino a quando lo zucchero comincerà a filare. A questo punto, togliere dal fuoco e incorporare la vanillina e la cannella e rimestare il tutto energicamente.

Ottenuta una pasta omogenea, versarla su un piano leggermente inumidito e continuare a lavorare l'impasto con le mani fino a quando risulterà liscio e compatto. Formare una palla e lasciarla asciugare per circa 1 giorno.

Trascorso questo tempo utilizzare uno stampo a forma di pecorella, oppure lavorare l’impasto con le mani per modellarlo. Lasciar asciugare la pecorella per circa due giorni.

 

 

 

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