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Un territorio seducente caratterizzato

dalla presenza di uno dei simboli che identificano la Puglia: i Trulli!

 

 

Terra di folklore, gastronomia e cultura, la Valle d'Itria è famosa in tutto il mondo grazie alle sue abitazioni tipiche, i "Trulli". Nota anche come Valle dei Trulli, è quella parte di territorio che coincide con la parte meridionale dell'altopiano delle Murge. Si articola in un'estesa collina, poco uniforme, formata da piccole vallate di terra rossa ricca di silice, il Bolo, coltivata prevalentemente a grandi ulivi secolari. A cavallo delle province di Bari, Taranto e Brindisi comprende sette grandi centri: Alberobello, Martina Franca, Locorotondo, Fasano, Ostuni, Cisternino e Ceglie Messapica.

 

 

Alberobello, bella e ridente cittadina, è celebre per le sue caratteristiche abitazioni, chiamate trulli che, dal 1996, sono patrimonio dell'umanita dell'UNESCO. Il borgo antico di  è costituito interamente dai Trulli, caratteristici soprattutto per la forma conica del tetto, costruito esclusivamente con le pietre, le "chiancarelle". Alla punta del cono veniva posto un pinnacolo particolare che si riferiva alle attività agricole.Sui tetti venivano disegnati con la calce bianca simboli legati alla tradizione  magica, pagana o cristiana: in generale erano dei simboli augurali. Oggi sono quasi esclusivamente utilizzati come locali per i negozi di articoli tipici, come orecchiette, taralli, liquori o prodotti lavorati a mano. Un esempio è la suggestiva via San Michele che dal centro porta al "rione Monti", la zona più alta della città dalla quale è possibile ammirare un suggestivo panorama dei trulli sottostanti. Alberobello è meta di turismo religioso grazie alla  Basilica dei Santi Medici.     

 

 

Il centro storico di Cisternino è esempio di "architettura spontanea", dove si trovano i palazzi storici, come quelli del Governatore, il palazzo vescovile e il palazzo Amati, la torre normanno-sveva, di epoca medievale, che consentiva l'ingresso nella città e la chiesa di San Nicola, del XIV secolo. A 3 Km dal centro cittadino sorge il santuario della Madonna d'Ibernia, sorto sui resti di un precedente centro abitato di epoca paleocristiana. A Cisternino si svolgono parecchie sagre durante tutto l'anno, di cui le più importanti  durante i mesi estivi: ad agosto quella delle orecchiette e del coniglio, mentre a settembre quella dell'uva. Per gli amanti della natura è possibile passeggiare nel boschetto comunale.

 

Addentrandosi nell'interno della Puglia facciamo tappa a Locorotondo, città già dal suo toponimo rivela la sua caratteristica principale: la pianta circolare situata su una piccola collina che domina la campagna circostante, regno di ulivi secolari, coltivazioni cerealicole e soprattutto vigneti:  infatti proprio da quest'uva viene prodotto il Locorotondo DOC, pregiato vino bianco. Dal punto di vista artistico la città è inserita nel club dei "borghi più belli d'Italia" grazie alle caratteristiche abitazioni bianche, le "cummerse", i tipici tetti aguzzi e i balconcini in ferro battuto. Importante è la "Chiesa Madre", dedicata a San Giorgio, di gusto neocinquecentesco sormontata dalla grande cupola e il "vecchio palazzo comunale", sede della Biblioteca civica.  

 

 

 

Altra cittadina suggestiva è Martina Franca, dal bellissimo centro storico formato da viottoli e contornato da bellissime case bianche con i balconcini in ferro battuto, prodotto caratteristico di Martina. Numerosi sono anche i palazzi signorili che costellano il centro storico, come il "Palazzo ducale" (XVII sec.), sede del Municipio, e il "Palazzo dell'università" (1478), con la torre civica. Bellissima è anche la Basilica di San Martino, patrono della città, in stile barocco. Inoltre, sempre dal punto di vista architettonico, molto suggestive sono le porte, vie d'accesso al borgo antico: particolarmente importante è quella di S. Stefano, in stile barocco. Numerose sono le botteghe d'artigianato che vendono i prodotti tipici: oggetti in ferro battuto, ricami, maioliche, terracotta e ceramiche. Dal punto di vista enogastronomico la cittadina offre olio, vino, formaggi e salumi.

 

 

 

Ceglie Messapica, capitale militare della Confederazione messapica, si trova in cima ad una piccola collina e anche il suo centro storico è un insieme di viottoli di chianche e case in calce bianca: da vedere sono ilcastello ducale del XII secolo con il suo torrione merlato e la Chiesa 

Collegiata del XVI secolo, dalla cupola maiolicata. Nei dintorni della città, grazie alla natura carsica del territorio, sono presenti numerose grotte. Da scoprire sono anche le "specchie", monumenti megalitici costituiti da ripiani concentrici che servivano a dominare il territorio dai loro 20 mt. di altezza.

 

 

 

I buongustai potranno assaggiare tutti i prodotti tipici di questa terra nei numerosi ristorantini del centro storico. Ostuni, chiamata anche la "Città Bianca", grazie al colore caratteristico delle abitazioni, è uno dei principali poli turistici pugliesi grazie alla bellezza del borgo, del territorio circostante, del mare, che dal 2008 vanta le Bandiere blu di Legambiente e alla bontà dei prodotti gastronomici. Il borgo antico, al quale si accede attraverso le porte barocche, è tutto un susseguirsi di viottoli, piazzettecaratteristiche, archi, chiese e palazzi signorili. In stile romanico pugliese è la Concattedrale situata nella piazza dove si trovano anche il Palazzo vescovile e quello del Seminario, in stile barocco. Simbolo della città è la Guglia di Sant'Oronzo, patrono, anch'essa in stile barocco. Molte sono le sagre e le fiere cittadine: in particolare a ferragosto si tiene la "Sagra dei vecchi tempi" dove è possibile gustare i prodotti tipici del territorio e dove gli artigiani mostrano le tecniche di lavorazione dei prodotti, in particolare quelle del cuoio e della ceramica.

 

 

Oltre alla bellezza della città, che vanta moltissime chiese, come la chiesa matrice di epoca rinascimentale, i palazzi, come quello del Balì (sede del municipio), porte e il minareto, di notevole interesse è sicuramente lo Zoo Safari, uno fra i parchi divertimento e faunistico più grandi d'Europa, e la rinomata località di villeggiatura indicata come Selva di Fasano per la copiosa vegetazione, 8 Km di natura quasi del tutto incontaminata, che offre scorci suggestivi verso la costa brindisina. Nelle vicinanze, il sito archeologico di Egnazia, le numerose masserie, i trulli, gli ulivi secolari e i muretti a secco a delimitare i campi coltivati, rendono Fasano per davvero una meta turistica interessante.