Gravina in Puglia (Bari) alla scoperta delle tradizioni gravinesi
Gravina in Puglia (Bari)
Gravina in Puglia ospita la sede del Parco Nazionale dell'Alta Murgia. Il toponimo "Gravina" fa riferimento alle gravine (spaccature della crosta terrestre simili a canyon). Il suo territorio risulta essere stato abitato già dal Paleolitico antico. Fu prima influenzata dai Greci e poi occupata da Roma. Successivamente alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente fu inglobata nel dominio degli invasori Longobardi. Dopo molti anni Gravina divenne protagonista delle vicende storiche di fine Ottocento e contribuì moltissimo all'Unità d'Italia con patrioti e martiri delle guerre d'indipendenza e della prima guerra mondiale. |
Monumenti e luoghi d’interesse: la concattedrale di Santa Maria Assunta fu realizzata in stile romanico. Ma tra il 1447ed il 1456 andò distrutta inseguito ad un terremoto che sconvolse l’intera regione. Si attese trent’anni per la sua ricostruzione avvenuta grazie al vescovo Matteo D'Aquino. Oggi la chiesa si presenta come una sintesi di diversi stili architettonici: il tardoromanico, il rinascimentale ed il barocco. L’interno della chiesa presenta un soffitto in legno intagliato e dorato, in stile barocco.
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Tra i monumenti di maggiore interesse non va dimenticato il Castello Federiciano edificato da Federico II di Svevia nel 1231 e situato sulla sommità di una piccola collina. Il castello, a pianta rettangolare con 4 torri, constava di tre piani, di cui oggi restano soltanto parte dei muri perimetrali e del basamento. |
Il Monumento dei Caduti è stato realizzata in bronzo dallo scultore Angelo Galli ed è situato al centro della villa comunale. Il vessillo che rappresenta l’Italia, sembra diventare un tutt'uno con il cavallo in corsa mentre i militi in basso rappresentano il movimento del popolo italiano che si ribella all'oppressione. |
Piatti tipici: la cucina gravinese offre pietanze che rappresentano unicità nel genere culinario. I prodotti tipici sono il cardoncello: un fungo che cresce nella murgia gravinese. Lo si può aggiungere a sughi per accompagnare primi con pasta fatta in casa. Focaccia di San Giuseppe viene preparata con l'impasto della focaccia con un ripieno di acciughe sotto sale. Assieme ad altre pietanze come i calzoni alla ricotta dolce e il pollo ripieno dolce rappresentano il sapore agro-dolce della cucina gravinese nella propria autenticità. |
Eventi e festività: la Fiera di San Giorgio, che si ripete ogni aprile dal 1294. È una delle più antiche fiere d'Italia e nel mondo. Festa di San Michele Arcangelo e San Filippo Neri: feste dedicate al patrono e al compatrono della città. Si svolge il 28, 29 e 30 settembre. Il 29 settembre, giorno del patrono, si svolge una processione che esce dalla cappella cosiddetta di Bruno, sita sul Corso Aldo Moro per poi procedere verso la piazza comunale e infine alla chiesa di Sant'Agostino, dove viene pubblicata la statua del patrono. |