Il 9 Maggio tappa di 154 km da Mola di Bari a Margherita di Savoia
Margherita di Savoia - Dopo tre anni di assenza, la Puglia si tinge di rosa. Il Giro d’Italia 2013 ha previsto, infatti, una tappa tutta pugliese: da Mola di Bari, attraversando 154 chilometri di strade che si snodano tra il Barese e la provincia Bat, la carovana rosa arriverà il 9 maggio 2013 a Margherita di Savoia, unica tappa di arrivo della regione. L’ultima volta, nel 2010, fu a Bitonto e vinse Tyler Farrar, mentre Aleksandr Vinokurov rimase in maglia rosa. Domenica il comitato tappa ha presentato l’evento nella città delle Saline con Gabriella Carlucci, la deputata udc ed ex sindaca di Margherita, promotrice e presidente del comitato tappa. «Lo sport - ha detto - è un media potente, la tappa di Margherita di Savoia può tradurre l’energia dello sport in business». Il giro è un’abitudine che si rinnova da cento anni ed è definito come «la corsa più dura del mondo nel Paese più bello del mondo. In più di un secolo, però, il giro è "passato" fermandosi una sola volta a Margherita, nel 1999. E come il passaggio di una cometa, l’arrivo rappresenta un’occasione unica, un’occasione per far parlare e far conoscere questo angolo di Puglia. Non a caso, l’assessore regionale allo Sport, Maria Campese, ha ribadito «la grande importanza rivestita dall’evento che permetterà di mettere in rilevanza le bellezze e le eccellenze della nostra Puglia».
In particolare a Margherita i lidi - così come annunciato dal presidente del Sib, Antonio Capacchione - saranno aperti già 
dal primo maggio. Il percorso pugliese avverrà in massima parte lungo la statale 16. I ciclisti la percorreranno da Mola di Bari fino a Barletta, poi devieranno per Andria e di qui, passando per Canosa, San Ferdinando e Trinitapoli, approderanno a Margherita. Intorno alla cittadina i corridori faranno due giri su un circuito di 16,1 chilometri, passando davanti alle saline, prima di fermarsi definitivamente davanti al palazzo del Comune. Alla presentazione sono intervenuti anche gli amministratori di Giovinazzo e Trani. In particolare, il primo cittadino di Giovinazzo, Tommaso Depalma, grande appassionato di ciclismo che aveva già collaborato al Giro quando è passato da Bitonto, ha incoraggiato «lo spirito di collaborazione che dovrebbe unirci in questi eventi e che è alla base della pratica sportiva». Il collega tranese, Luigi Riserbato, ha assicurato che la sua città «si farà trovare preparata e collaborerà alla buona riuscita di questa tappa».
Fonte: la Gazzetta del Mezzogiorno del 5/2/2013
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