Dalla Valle di Fiemme alla Puglia
Ecco il Trekking dell’Angelo tra natura e spiritualità nel magico Gargano
GARGANO. Immaginiamo i posti più belli del mondo quelli che disegnavamo da bambini sull’orizzonte della nostra fantasia, mettiamoci mari, laghi, monti, foreste di faggio e scopriamo che i luoghi della nosta fantasia esistono, sono quelli della Puglia, nel cuore del Gargano.
Sono bastati 10 minuti di Brain Walking nella foresta umbra per far partire a Pino Dellasega, insieme all’amico orientista Gabriele Viale, l’idea del Trekking dell’Angelo, una nuova sfida, un percorso circolare di circa 120 km. che tocca i più bei paesaggi del Gargano.
Il Trekking dell’Angelo prende il nome da uno dei luoghi più antichi della Cristianità e vale a dire la Grotta dell’Angelo dove vi è stata l’apparizione di San Michele Arcangelo e che nei secoli ha visto transitare Sovrani, Papi e San Francesco D’assisi per pregare.
Il Trekking transiterà per Peschici e da qui, lungo la costa, passando per Rodi Garganico, arriverà al Lago di Varano dove vi è il Cristo delle Acque, da qui si porterà sul crinale posto sopra le isole Tremiti e raggiungerà San Marco in Lamis con il suo omonimo monastero. Prosegue il suo itinerario passando e dando possibilità al trekker o nordicwalker di visitare San Giovanni Rotondo con i luoghi dove ha vissuto San Pio da Pietrelcina e dove è attualmente sepolto nella nuova chiesa progettata dall’architetto Piano. Scavalcata la cima sopra San Giovanni Rotondo si prosegue tra gli ulivi sino dalla parte opposta del Gargano lambendo la cittadina di Manfredonia e proseguendo sul lungomare che porta a Mattinata, dove si potranno ammirare le oltre 140 specie di orchidee, uno spettacolo unico. Da Mattinata si sale sino a Monte Sant’Angelo dove, transitando per il paese vecchio si arriva alla Grotta dell’Angelo, luogo straordinario e di alta spiritualità.
Il Trekking prosegue in un saliscendi entrando nella foresta Umbra, che prende il nome da ombrosa, in quanto i raggi del sole faticano a toccare il suolo. Il bosco è qualche cosa di meraviglioso, faggi secolari su di un terreno di facilissima percorribilità e segnato da stupendi tratturi. Si prosegue scendendo verso il paese di Ischitella per raggiungere di nuovo Peschici.
Tratto da: www.sanmarcoinlamis.eu