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Francavilla Fontana (Brindisi) "la Città degli Imperiali"

Francavilla Fontana (Brindisi)

Francavilla Fontana è soprannominata la Città degli Imperiali in onore dei principi Imperiali che governarono la città per circa due secoli, portando il feudo all'apice della potenza. Importante centro agricolo, artigianale, industriale e commerciale, è sede della Fiera Nazionale dell'Ascensione e nel 2009 ha ottenuto dalla Regione Puglia il riconoscimento di "città d'arte”. Francavilla sorge su un'area interessata da insediamenti umani fin dalla preistoria, come dimostrano le tracce di un villaggio a capanne del Neolitico medio.
Monumenti e luoghi di interesse: basilica Pontificia Minore del Santissimo Rosario costruita verso il 1320. Nel 1510 si ebbero vari interventi di ampliamento. Dopo il Terremoto di Nardò il vecchio edificio fu abbattuto e al suo posto fu costruita una nuova chiesa in stile barocco, che si presenta con una sobria facciata. Ai lati vi sono le statue in pietra di San Pietro e San Paolo.
Chiesa dei Padri Liguorini fu voluta da Filippo d'Angiò per i frati francescani nel 1322. La facciata ricalca elementi rinascimentali, caratterizzata da due colonne poggiate su alti piedistalli che inquadrano il portale architravato e sovrastato da un alto rilievo raffigurante Sant'Alfonso. L'interno è ricco di stucchi e fregi dorati. Sull'altare maggiore è collocato il trono, con le otto colonne e la cupola, che contiene la statua di Sant'Alfonso.
Tradizioni e folclore: i riti della Settimana Santa sono momenti di intensa religiosità popolare. Il Giovedì Santo si avvia il pellegrinaggio ai "Sepolcri" dei "Pappamusci", confratelli della Confraternita del Carmine, che vestiti con un saio bianco, scalzi, incappucciati e con un bastone nella mano destra, camminano lentamente e in coppia. Quando le coppie di Pappamusci si incrociano, si salutano battendo il bastone per terra e ponendosi di fronte gli uni agli altri simulano un abbraccio portandosi con forza le braccia al petto. Il termine "Pappamusci" sembra derivare dal greco antico"prete nero". La mattinata del Venerdì Santo continua il pellegrinaggio dei "Pappamusci", mentre tre confraternite portano in processione la statua dell'Addolorata al Calvario. La sera vi è la suggestiva Processione dei Misteri costituita da statue in cartapesta che rievocano i momenti della Passione e morte di Gesù Cristo.
Cucina locale: la cucina francavillese è legata alla vita contadina. Alcuni prodotti tipici sono: la mandorla riccia, prodotta esclusivamente a Francavilla ed è stata inclusa tra i cibi tradizionali pugliesi. Si tratta di un dolce di mandorle dure. Le cartellate, sono dei nastri di una sottile sfoglia di pasta, ottenuta con farina, olio e vino bianco, avvolta su sé stessa sino a creare una forma che somiglia ad una sorta di rosa coreografica, con cavità ed aperture, che poi verrà fritta in abbondante olio d'oliva. Questa specialità è tipica del periodo natalizio.

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