Mola di Bari (Bari) "antica città adriatica"

Mola di Bari sorge lungo la costa del mare Adriatico.  Il suo porto peschereccio è tra i più importanti della Puglia. La città potrebbe essere divisa in diverse aree storiche: a settentrione la parte medioevale in cui è possibile vedere la Chiesa Matrice e dalla parte opposta si stende il nuovo abitato di età murattiana che dà al paese l'aspetto di una cittadina moderna. Non mancano palazzi signorili, strade e piazze alberate.

La sua storia: molto probabilmente di origine romana poichè sono stati ritrovati resti di una pavimentazione a moisaico di una villa di età imperiale posta sulla costa a nord dell’abitato. I suddetti elementi non sembrano tuttavia sufficienti a testimoniare l’esistenza di un centro abitato.

Cosa visitare: chiesa Matrice, intitolata a San Nicola di Bari è situata all'interno del borgo antico a poca distanza dal mare. Costruita alla fine del XIII secolo. L'edificio costituisce oggi un pregevole esempio dell'architettura rinascimentale adriatica, sebbene gli ampliamenti di epoca barocca abbiano alterato l'aspetto dell'area absidale e di alcune cappelle laterali. Recenti restauri hanno permesso di valorizzare il rosone e i due portali.

Il Palazzo  Roberti-Alberotanza, edificato fra il 1760 e il 1770 da Giambattista Roberti. La facciata, in stile tardo-barocco, è cadenzata da tre teorie di finestre. Al centro, la loggia nobile sovrasta il maestoso portone di gusto napoletano che dà accesso ad una ampia corte, sul quale si innesta lo scalone esterno che conduce ai piani superiori e al loggiato. Nella metà del XX secolo diventa patrimonio comunale. Gli interni, in gran parte chiusi al pubblico, conservano pregevoli decorazioni pittoriche. Oltre che dai cognomi delle famiglie che lo possedettero, l'edificio è popolarmente denominato "palazzo delle Cento Camere" per via dell'imponenza che lo contraddistingue.

Eventi del luogo: Carrettone di Carnevale: proposto per la prima volta negli anni trenta del XX secolo, era un carro agricolo itinerante sul quale alcuni personaggi mascherati mettevano in scena scene satiriche che motteggiavano le personalità più illustri e le diverse categorie sociali del paese.

Riti della Settimana Santa:la sera del Venerdì Santo si tiene un’importante processione: quella del Santissimo Legno in cui viene portata in ostensione la reliquia della Croce di Gesù Cristo custodita presso la chiesa matrice dal 1710; la processione si conclude con la benedizione dei fedeli raccolti nell'ampia piazza XX Settembre. I riti si concludono la mattina del Sabato Santo con la processione della Madonna Addolorata, nella quale la statua della Vergine indossa il tradizionale abito nero del lutto.