Rotary International. Distretto 2120 Puglia Basilicata. Progetto Pluriennale “Trulli Mare 2012-2013”
Masserie 3.0: Agricoltura, Mobilità e Innovazione. Verso una perfetta integrazione tra attività agricole, produzione di energie ed ecoturismo.
Il Rotary , nell’ambito delle attività del Progetto “Trulli Mare”, in collaborazione con il Gal Colline Joniche, il Consorzio Le Cento Masserie, il Centro Ricerche ENEA “Trisaia” di Rotondella (Mt), l’IFBO International Food Bank, l’Ordine degli Architetti di Taranto e Brindisi, l’ANGA Associazione Giovani Agricoltori di Brindisi, l’AIS delegazione di Brindisi, organizza il convegno “Masserie 3.0: Agricoltura, Mobilità e Innovazione. Verso una perfetta integrazione tra attività agricole, produzione di energie ed ecoturismo”.
Si terrà Il 5 dicembre alle ore 20.00 nella splendida cornice della Masseria “QUIS UT DEUS” di Crispiano (Ta), interverranno il Governatore del Rotary Distretto 2120 Puglia Basilicata Avv. Rocco Giuliani, Mauro Magliozzi Presidente del Progetto “Trulli Mare” del Rotary, Gianni Lanzilotti Delegato Distrettuale Progetto “Trulli Mare”, il Dr. Antonio Prota Presidente Gal Colline Joniche, l’Ing. Giacobbe Braccio Direttore Unità Tecnologiche Centro Ricerche ENEA “ Trisaia” di Rotondella (Mt), Il Dr. Gianpaolo Cassese amministratore della Società Agricola Fratelli Cassese-Masseria Monti del Duca, il Pdg Rotary Prof. Ing. Gianbattista De Tommasi Professore Ordinario – Dipartimento di Architettura e Urbanistica del Politecnico di Bari.
La location del convegno non è casuale, nella provincia di Taranto, esiste una zona ricca di storia, di cultura e di enogastronomia. E’ la zona percorsa dalla ‘Green Road’, una strada verde, un itinerario insolito che tocca masserie storiche che datano 1500-1700, cappelle, grotte, boschi, necropoli e insediamenti rupestri e che parte da Crispiano per giungere a Grottaglie.
Il progetto Green Road, che verrà presentato dal Dr. Antonio Prota, prevede una nuova organizzazione del territorio rurale attraverso un itinerario innovativo e ricco di suggestioni, che si sviluppa in percorsi, attività e iniziative nel pieno rispetto dell’ambiente. Un progetto che intende, da un lato, incentivare lo sviluppo di un’economia ecosostenibile, e dall’altro valorizzare la cultura artistica, culturale ed enogastronomica della Terra Ionica.Un itinerario di oltre 30 km tra masserie, bioarchitettura ed energie rinnovabili.
E proprio le bioenergie, ossia le energie rinnovabili che coinvolgono l’agricoltura, rappresentano una ricca opportunità da cogliere per il territorio, essendo un settore in totale controtendenza rispetto alla stagnazione di altri campi dell’economia nazionale.
Un rapporto strategicamente armonioso tra tecnologia e ambiente, con la finalità di migliorare la produttività dell’agricoltura e la sua capacità di soddisfare i bisogni della popolazione, attraverso una migliore gestione delle risorse energetiche disponibili.
Le masserie, esempio di riutilizzo e promozione delle architetture rurali tornano a essere volano dell’economia locale.
Fonte: www.baresinelmondo.it